Oggi, lunedì 25 febbraio, sulle pagine del Corriere della Sera Roma, intervista del Presidente ACER, Nicolò Rebecchini sulle opere pubbliche ferme da anni nella Capitale. Dalla Tiburtina alla Salaria, all’Aurelia, dal museo della Fotografia alla riqualificazione dei giardini di piazza Vittorio, fino alla manutenzione ordinaria delle caditoie, a quella degli edifici scolastici, il Presidente ACER fa un lungo elenco e afferma: «Non è degno di una città come Roma un arretrato di 200 milioni di lavori ed uno svolgimento così faticoso delle gare».
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