Con l’introduzione del BIM, per il settore delle costruzioni molto è cambiato. Dalla fase di pianificazione a quella di esercizio, l’intero ciclo di vita del processo edilizio ha iniziato a confrontarsi con inedite modalità di realizzazione e gestione. Una trasformazione ancora in divenire, che dovrà essere integrata alle regolamentazioni sia legislative (come il decreto legislativo 50 del 2016 e il decreto ministeriale 560 del 2017) che alle disposizioni tecnico – normative (ISO 19650:2018 e UNI 11337:2017).
Il progetto
“DIGITAL CLOUD BIM” è la piattaforma digitale per la gestione integrata e partecipativa del processo edilizio. Un progetto di architettura informativa – promosso da Ance Roma-ACER e realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Roma – per cui è stato sviluppato un prototipo di un ambiente digitale e collaborativo. Il protototipo consente una gestione integrata del “Dato” e dell’”Informazione” relativi all‘intero processo edilizio.
Obiettivo
Il Bim diventerà un processo obbligatorio nel prossimo futuro; è già stato adottato da molte stazioni appaltanti e sarà uno degli strumenti fondamentali nella riduzione dell’impatto delle attività di costruzione sull’ambiente. Pertanto, DIGITAL CLOUD BIM favorirà l’aumento della produttività dell’organizzazione aziendale supportando il processo decisionale del management, con informazioni tempestive, aggiornate ed attendibili.
Evento di presentazione
27 novembre 2019 – Aula Convegni della DEI Tipografia del Genio Civile
Sono intervenuti: Fabrizio Cumo, direttore di C.I.T.E.R.A. Sapienza Università di Roma, Gioia Gorgerino Vice Presidente al Centro studi Ance Roma – Acer, Alberto Pavan del Politecnico di Milano, Francesco Ruperto docente del master Bim Sapienza Università di Roma, Giuseppe Rufo, direttore DEI – Tipografia del Genio Civile.