Arcadis ha pubblicato il suo report annuale International Construction Cost Index 2020 (ICC) in una fase in cui tutte le città del mondo stanno combattendo contro il Covid 19.
Oltre a fornire un’indicizzazione commensurata dei costi di costruzione in tutto il mondo, il rapporto presenta anche approfondimenti e indicazioni sui fattori che influenzano il mercato, elementi utili per gli operatori del settore.
Tra questi la capacità delle città di essere resilienti, tema divenuto prepotentemente centrale nei dibattiti di questi giorni sugli sviluppi urbani, come evidenzia il titolo del rapporto di quest’anno: ‘Ripensando la resilienza’.
Il documento esamina e compara i costi di costruzione in 100 grandi città in 6 continenti. Dai risultati dell’edizione 2020 è emerso che Londra, New York e Hong Kong sono le città più care. Per quanto riguarda le città meno costose, nove sono in Asia, di cui la maggior parte in Cina, tra cui Wuhan.
L’Italia, con Roma e Milano, si posiziona a metà classifica.
REPORT