Previsioni del Centro Studi di Confindustria per l’Italia nel 2020-2021: una faticosa risalita dopo il crollo, con gli investimenti e l’export che soffrono più dei consumi.
Nel 2020 una pesante revisione al ribasso per il PIL, che registra una caduta storica, nel contesto di un’ampia recessione globale. In Italia l’input di lavoro segue un andamento ciclico, con la disoccupazione e gli inattivi in aumento, mentre si manifestano tendenze di deflazione e il deficit pubblico sale ai massimi.
La ripartenza del credito alle imprese è cruciale, ma lo spread sovrano è più ampio e la Borsa azionaria ancora debole.
CONGIUNTURA FLASH 15 MAGGIO