Il Cresme ha deciso di organizzare una nuova presentazione del Rapporto Congiunturale il 16 dicembre dalle ore 14,30 alle ore 16,30. La presentazione darà maggiore spazio ai temi riguardanti il mercato italiano delle costruzioni.
La seconda ondata della pandemia è arrivata, un nuovo rallentamento è atteso per il sistema economico. Allo stesso tempo le costruzioni guardano al futuro con speranza, anche se non mancano i rischi che la montagna degli incentivi partorisca un topolino. Incentivi, politiche, risorse e nuovi scenari operativi rimescolano le posizioni all’interno della filiera disegnando l’avvio di una nuova fase di profonda riconfigurazione, con nuovi attori e nuovi modelli operativi che entrano in campo.
I segnali che il mercato delle Costruzioni ha dato dopo il primo lockdown sono stati positivi, le costruzioni hanno reagito e le attese sono diventate quelle di un fermento alimentato dagli incentivi (che nel 2020 non avranno effetti concreti sul mercato), dai programmi di spesa delle opere pubbliche, dagli investimenti che potranno arrivare alle città e ai territori, all’edilizia e alle infrastrutture.
Ma la rapida crescita dei contagi e le nuove misure di limitazione della attività disegnano un quadro che si fa più incerto. Tanto da porre la domanda, alla quale si cercherà di dare risposta, se sarà il settore delle costruzioni, dopo oltre un decennio di crisi a trainare l’economia del Paese.
Potranno assistere coloro che hanno già acquistato il Rapporto, i partecipanti a CRESME LAB, i soci extra e tutti coloro che acquisteranno la Congiunturale nei prossimi giorni.
Il Rapporto, in formato digitale e navigabile, è disponibile nel sito del Cresme compilando il modulo che si può trovare qui.