“A Roma servirebbero 1,5 miliardi di euro solo per riqualificare le sue strade. Questa sì che sarebbe una grande opera. Non solo grandi opere come la metropolitana o la chiusura dell’anello ferroviaria, che sono ovviamente molto importanti, ma ci vorrebbero investimenti sulla riqualificazione urbana di strade, del verde, degli edifici pubblici. Si parla di degrado e il degrado porta a problemi di inclusione sociale e territoriali ormai endemici. La Capitale ha smesso di progettare ill futuro”. Così, il Vicepresidente alle Opere Pubbliche Ance Roma – ACER, Antonio Ciucci in un’intervista al quotidiano “La Repubblica”. Per Ciucci: “Non servono grandi tavoli. Servono progetti e risorse. La nostra proposta è quella di attivare risorse che non verranno spese grazie all’arrivo dei finanziamenti del Recovery Fund, destinati su opere che già hanno copertura nel bilancio dello Stato. Questa finanza potrebbe essere utilizzata per opere di cui Roma ha bisogno. Servono investimenti programmati; un modello nuovo di gestione della città, non una miriade di micro interventi gestiti da più uffici, come accade per le manutenzioni. E la città così muore”. Di seguito, in allegato PDF, l’intervista al Vicepresidente Ance Roma – ACER alle Opere Pubbliche, Antonio Ciucci.
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Repubblica “Per rilanciare Roma, aggiustiamo le strade”- Intervista ad Antonio Ciucci