“Parlare di una riforma del catasto è fuori contesto, soprattutto se non introdotta nell’ambito più complessivo di una riforma del sistema fiscale come previsto, tra l’altro, dalla legge delega 23 del 2014. Se al momento già di per sé delicato a causa degli effetti della pandemia, aggiungiamo una revisione delle rendite catastali il risultato è scontato: ulteriore fibrillazione del mercato ed allontanamento di chi vorrebbe avvicinarsi al bene casa per soddisfare le proprie esigenze familiari”. Così il Presidente dell’Ance Roma – ACER, Nicolò Rebecchiniin un’intervista a “ilGiornale.it” sul nuovo catasto. Per l’Associazione dei costruttori di Roma e Provincia, vi è “l’assoluta necessità di inquadrare una riforma del catasto non solo all’interno di una più ampia rivisitazione dell’imposizione fiscale nel nostro Paese, ma anche nell’ambito di una profonda riflessione sulle politiche per la casa. Procedere per compartimenti stagni potrebbe produrre effetti molto pericolosi”.
ilGiornale.it – “Come sarà il nuovo catasto” Chi rischia ora la botta-casa
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tiscali.it – “La riforma del catasto potrebbe essere un salasso per i cittadini: ecco perché ”