Le scelte delle famiglie in regione:
– il 94,8% sceglie il tasso fisso che cresce del +20,5% rispetto al 2019
– crescono i mutui di sostituzione e surroga del +2,2%
– il ticket medio è pari a 128.700 euro.
In Italia il mercato dei mutui alla famiglia, nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, resta ben strutturato. Nel corso degli anni, per mezzo del «Quantitative Easing», la Bce ha contribuito a tenere bassi i tassi di interesse agevolando di fatto l’accesso al credito delle famiglie a tassi molto competitivi. Ad oggi, visti i prezzi degli immobili ancora convenienti ed i tassi dei mutui ancora ai minimi storici, permangono interessanti opportunità sul mercato immobiliare sia per chi vuole comprare a scopi abitativi sia per chi vuole acquistare a titolo di investimento.
L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha preso in considerazione ulteriori indici quali scopo finanziamento, tipologia tasso, durata e importo medio dei mutui ipotecari sottoscritti attraverso le 195 agenzie a marchio Kìron ed Epicas nel periodo (anno 2020) e confrontati con l’anno precedente.
Nel Lazio l’acquisto della prima casa è la motivazione principale per la quale si sottoscrive un mutuo rappresenta l’85,9% del totale delle richieste. Chi opta per la sostituzione o la surroga rappresenta l’8,7%. Le operazioni di consolidamento dei debiti, (con il quale si estinguono i debiti accumulati nel breve periodo, sostituendoli con una nuova forma di finanziamento con una diversa rata o una differente tempistica di rimborso) costituiscono l’1,8%. Rispetto al 2019 si rileva una crescita per consolidamento del +0,6%, sostituzione e surroga del +2,2% e un calo per l’acquisto della prima casa del -2,2%, acquisto della seconda casa del -0,4%. Pressoché invariate le altre finalità.
A livello nazionale la durata media del mutuo è di 24,8 anni, pari al valore dell’anno precedente. In Lazio la durata media è pari a 24,9 anni, mentre nell’anno precedente era pari a 24,7 anni.
Nel 2020 l’importo medio di mutuo erogato sul territorio nazionale è stato pari a 113.700 euro, mentre nell’anno precedente ammontava a 111.800 euro. Nel Lazio il ticket medio è risultato pari a circa 128.700 euro, mentre nell’anno precedente ammontava a 125.400.
Nel Lazio il 94,8% dei mutuatari ha optato per un prodotto a Tasso Fisso. La seconda scelta è stata quella per il prodotto a Tasso Variabile con CAP con il 2,6% delle preferenze. Rispetto al periodo precedente rileviamo una crescita per i prodotti a tasso fisso del +20,5% e un calo per i prodotti a tasso variabile del -11,9%.