Dall’entrata in vigore del codice appalti si sono susseguite 173 pronunce. Il Vicepresidente alle Opere Pubbliche, Ance Edoardo Bianchi a “NT+ Enti Locali & Edilizia”: «Seguiamo l’Europa in base alle convenienze».
«Con questo caos normativo e questa messe di sentenze spesso contrastanti bisognerebbe chiedersi con quale tranquillità è possibile fare impresa oggi in Italia», afferma Bianchi. «Il problema è che ogni volta in Italia si parla di subappalti lo si fa in maniera ideologica senza tener conto di alcun aspetto tecnico – aggiunge Bianchi – senza tenere per esempio conto che chiunque entra in un cantiere oggi subisce una serie di radiografie che non cambiano in base alla percentuale dei subappalti ammessa dalle norme. Per questo chi dice che il testo serve ad allontanare la criminalità dalle opere pubbliche dice una castroneria». Di seguito, in allegato l’articolo.
Subappalto, il caos normativo spinge il contenzioso: dal 2016 tre sentenze al mese –
Il Vicepresidente Ance, Edoardo Bianchi a “NT+ Enti Locali & Edilizia”: «Seguiamo l’Europa in base alle convenienze»