Secondo l’ultima edizione dell’indagine di EY, Europe Attractiveness Survey, studio che analizza l’andamento degli investimenti esteri in Europa e che sonda le percezioni dei player internazionali con l’obiettivo di indagare quale sia il livello di attrattività di ciascun Paese, nel 2020 sono aumentate le iniziative di investimento diretto estero nel nostro Paese.
In parte in controtendenza con la media europea, la quota di mercato dell’Italia resta comunque contenuta rispetto agli altri paesi, sulla competitività pesano ancora burocrazia e una parziale incertezza regolatoria.
L’attrattività del “Sistema Italia” si rafforza nonostante la pandemia. Nel 2020 il numero di iniziative degli investimenti diretti esteri (‘IDE’) è cresciuto di 5 punti percentuali rispetto all’anno precedente ed il 48% dei manager internazionali si dichiara pronto ad espandere le proprie attività nel nostro Paese. Al netto della fiducia crescente, restano però marcate disparità territoriali specialmente tra il Meridione ed il resto della Penisola.