A Roma il Superbonus 110% fatica a prendere piede ed è stato utilizzato solo per un centinaio di unità indipendenti. Complessivamente nel Lazio sono stati eseguiti fino a oggi 1.799 interventi per un importo totale di spesa pari a 228 milioni di euro (dati aggiornati al 3 giugno). Cifre che la collocano al terzo posto in Italia, dietro a Lombardia (2.439 adesioni per 348 milioni) e Veneto (2.388 operazioni per 260 milioni). A rivelarlo il monitoraggio dell’Enea, l’ente pubblico incaricato di controllare le complesse modalità di applicazione della normativa nazionale. La Capitale, però, parteciperebbe solo per il 5% (stima Ance Roma – ACER). A dichiararlo il presidente dei Costruttori Romani, Nicolò Rebecchini, intervistato dal Corriere della Sera: «A muoversi sono soprattutto i proprietari di villini – spiega Rebecchini – e chi inizia le pratiche lo fa, soprattutto, per sostituire caldaie e pompe di calore o installare pannelli fotovoltaici. Il cappotto termico, invece, risente della diffidenza verso il protrarsi delle maestranze, il calo dei materiali e l’aumento dei prezzi delle materie prime». Di seguito l’articolo, disponibile anche online sul sito del Corriere: https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/21_luglio_05/bonus-110-centoflop-lavori-romanel-lazio-1800-interventi-7f96f036-dcf3-11eb-a14e-23617a4780f1.shtml
Radiocolonna.it – Superbonus: a Roma va a rilento, nel Lazio investiti 228 milioni