Il nuovo sindaco di Roma dovrà riavviare una profonda riorganizzazione della macchina amministrativa. Per le forze produttive, compresi i costruttori romani, il nuovo primo cittadino dovrà riorganizzare da subito la macchina amministrativa, unica premessa per poi fronteggiare le sfide che la città ha di fronte. Da primo, incominciare a mettere in campo i progetti da finanziare con il Recovery Plan. Poi quelli per il Giubileo del 2025. Fino a quelli per l’Expo del 2030, se alla fine la città di Roma dovesse vedersi assegnare l’evento dopo la decisione del governo Draghi di appoggiarne la candidatura. Si tratta di una congiuntura irripetibile. “Siamo convinti che è inutile fare grandi proclami se la pubblica amministrazione non cambia il suo rapporto con le imprese“, spiega Nicolò Rebecchini, presidente Ance Roma ACER al quotidiano “Il Sole 24 Ore” evidenziando come negli ultimi anni siano crollati i permessi per costruire rilasciati. “Bisogna semplificare le procedure favorendo le autocertificazioni professionali e concentrando l’attività dell’amministrazione sui controlli“. Di seguito l’articolo, in allegato.
Il Sole 24 Ore – “Le imprese, semplificazione e digitale per accelerare i progetti di rilancio”