“Siamo al tavolo per fare proposte, ne abbiamo già fatte parecchie”. Il Presidente di Ance Roma – ACER Antonio Ciucci interviene al dibattito “Manutenzione ordinaria ed eventi straordinari. La sfida del Giubileo e del piano di resilienza per cambiare il volto di Roma” – domenica 17 luglio 2022 alle Terme di Caracalla, dove si svolge quest’anno la Festa dell’Unità – per ribadire il punto di vista dei costruttori su alcune urgenze da affrontare per il rilancio di Roma. “Una grande amministrazione come quella di Roma – dice Ciucci – non può non avere una centrale unica di committenza, un ufficio che fa le gare. Noi addetti ai lavori facciamo fatica, è complicatissimo destreggiarsi tra codice, semplificazioni, decreti straordinari di modifica del codice. Come si può pensare che ogni ufficio del Comune possa fare delle gare? E’ complicato e porta a lungaggini”.
Tra i partecipanti all’incontro, insieme a Ciucci, anche Antonio Stampete (consigliere Assemblea Capitolina), Ornella Segnalini (assessora Lavori Pubblici e Infrastrutture Roma Capitale), Sabrina Giuseppetti (presidente Municipio XIII), Daniele Leodori (vicepresidente Regione Lazio) e Claudio Mancini (deputato Pd).
“Bisogna poi investire sulle risorse umane, da incrementare quantitativamente e qualitativamente”, ha aggiunto Ciucci. “Bene gli investimenti, mettiamoli in un ufficio che funzioni, che faccia le gare bene selezionando le imprese migliori e che faccia atterrare il denaro velocemente. Anche i bonus possono incentivare la manutenzione del patrimonio e del costruito, insieme a dei processi virtuosi di rigenerazione urbana. Solo così si può pensare di cambiare volto alla nostra città”. Da ultimo, il Presidente dei costruttori romani sottolinea la necessità di “un grande patto sociale, di grande responsabilità. Se l’amministrazione ce la fa, noi la seguiremo”.