A giugno 2022 secondo l’ISTAT i prezzi alla produzione dell’industria aumentano dell’1,0% su base mensile e del 34,1% su base annua (era +34,6% a maggio).
Sul mercato interno i prezzi crescono dell’1,1% rispetto a maggio e del 41,9% su base annua. Al netto del comparto energetico, la crescita congiunturale è contenuta (+0,3%) e quella tendenziale molto meno intensa (+13,7%).
Sul mercato estero i prezzi aumentano su base mensile dell’1,0%, sintesi degli incrementi dello 0,7% per l’area euro e dell’1,2% per l’area non euro; su base annua, registrano un incremento del 13,9% (+14,0% area euro, +13,8% area non euro).
Nel trimestre aprile-giugno 2022, rispetto ai tre mesi precedenti, i prezzi alla produzione dell’industria crescono del 3,7% (+3,5% mercato interno, +4,4% mercato estero).
A giugno 2022 si rilevano incrementi tendenziali per tutti i settori del comparto manifatturiero su tutti e tre mercati di riferimento; i più marcati riguardano coke e prodotti petroliferi raffinati (+55,8% mercato interno, +13,5% area euro, +53,0% area non euro), prodotti chimici (+23,6% mercato interno, +23,9% area euro, +29,8% area non euro), metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+21,7% mercato interno, +29,2% area euro, +24,6% area non euro), e industria del legno, della carta e stampa (+19,3% mercato interno, +26,1% area euro, +19,2% area non euro).
A giugno 2022 i prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” diminuiscono dello 0,8% su base mensile e crescono dell’8,5% su base annua (era +10,4% a maggio). I prezzi di “Strade e Ferrovie” registrano una flessione congiunturale meno ampia (-0,3%) e aumentano del 9,8% in termini tendenziali (da +11,2% del mese precedente).
Per le costruzioni, i prezzi registrano flessioni su base mensile – più ampie per gli edifici rispetto alle strade – cui contribuiscono i cali dei costi di alcuni materiali; sia per edifici sia per strade, la crescita su base annua si conferma sostenuta ma in rallentamento.