«Per valorizzare il patrimonio servono fondi pubblici ma anche investimenti privati che sulla nostra città faticano ad atterrare per mancanza di certezze, soprattutto sui tempi di realizzazione». A dirlo il Presidente Ance Roma – ACER Antonio Ciucci, intervenuto alla cerimonia per la consegna del riconoscimento per la valorizzazione del Villino Brugnoli organizzata, a Roma, da Ugl e Stati Generali del Patrimonio Italiano.
«Roma è una città attrattiva – afferma il Presidente dei costruttori romani – ma se non si sbloccano i vincoli delle Sovrintendenze e le norme sui cambi di destinazione d’uso, sarà difficile realizzare operazioni di rigenerazione urbana».
Un altro nodo, sottolinea Ciucci, è legato alla carenza di risorse umane adeguatamente formate da impiegare nell’edilizia: «Gli investimenti necessitano di manodopera specializzata. Negli ultimi dodici anni il nostro settore ha sofferto una grave crisi, soprattutto in termini occupazionali. Mancano figure specializzate, maestranze e non ci sono sufficienti profili con competenze tecniche che lavorino nei cantieri. Per questo bisogna investire nella formazione e puntare sulla sicurezza».