Nel 2022 secondo il rapporto annuale immobiliare residenziale dell’Agenzia delle Entrate, risulta pari a 784.486 il totale del numero di abitazioni (in termini di NTN) compravendute in Italia, con un incremento del 4,7% sul 2021. Continua quindi il trend positivo registrato a partire dal 2014, interrotto solo dal forte calo del 2020 (-7,7%) indotto dalla crisi pandemica.
Sono state vendute abitazioni per un totale di oltre 83 milioni di metri quadrati, in aumento del 3,2% rispetto al 2021, con una superficie media per unità abitativa compravenduta pari a 106,8 m2, in lieve diminuzione rispetto al 2021 (-1,5 m2).
I dati relativi al fatturato calcolato per l’anno 2022 mostrano una stima complessiva che ammonta a quasi 123 miliardi di euro, in rialzo rispetto al 2021 del 3,9%, 4,7 miliardi di euro in più. Quasi il 57% del fatturato riguarda acquisti di abitazioni ubicate nelle aree del Nord, circa 70 miliardi di euro; quasi 30 miliardi di euro, circa il 25%, sono invece riferiti ad abitazioni compravendute nel Centro, e i restanti 23 miliardi di euro, poco meno del 19%, riguarda scambi di residenze del Sud e delle Isole.
Nel corso del 2022 sono stati registrati poco più di 364 mila acquisti di abitazioni assistiti da mutuo ipotecario (NTN IP) (Tabella 14), che nonostante la crescita dei volumi di scambio, sono in lieve diminuzione, -0,6% rispetto al 2021. Le compravendite assistite da mutuo ipotecario si mantengono ancora a livelli sostanzialmente analoghi a quelli osservati nella fase espansiva del 2021 che ha fatto seguito alla variazione negativa del 2020 dovuta alla situazione eccezionale determinata dagli effetti della pandemia. Sul totale delle abitazioni acquistate da persone fisiche (NTN PF), quelle effettuate con mutuo hanno riguardato poco meno della metà degli scambi.
I dati delle compravendite relativi alle otto principali città italiane per popolazione confermano, senza eccezioni, la crescita, anche se meno accentuata rispetto a quella riscontrata a livello nazionale e con 121.404 scambi di abitazioni l’aumento è del 4,5% rispetto al 2021.
Tra le città, il tasso di crescita è positivo in particolare per il mercato residenziale della città di Milano (+6,1% rispetto al 2021), che da sola rappresenta il 24% del NTN delle grandi città. Piuttosto accentuati risultano gli incrementi anche a Palermo e a Torino che registrano un aumento di compravendite dell’11,3% e del 5,9% sul 2021; mentre Roma, che detiene la quota più elevata di NTN (ben il 33%), mostra un rialzo più contenuto (+3% sul 2021). Milano rimane tra le grandi città quella con l’indice della dinamica di mercato più elevato, 3,5%, seguono Torino (3,2%), Bologna (2,9%) e Roma (2,8%). In termini assoluti Roma rimane la città italiana con il maggior volume di compravendite di abitazioni, con un NTN superiore alle 40 mila unità, un terzo del volume di scambio delle grandi città.