Secondo il rapporto mensile ABI i tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento a settembre 2023 risultano i seguenti:
• il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è stato il 4,23%, ad agosto era il 4,29%;
• il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è stato del 5,35%, ad agosto era il 5,01%;
• il tasso medio sul totale dei prestiti è stato del 4,55%, ad agosto 4,48%.
I prestiti a imprese e famiglie sono scesi del 3,8% rispetto a un anno prima, mentre ad agosto 2023 avevano registrato un calo del 3,5%, quando i prestiti alle imprese erano diminuiti del 6,2% e quelli alle famiglie dello 0,6%. Il calo dei volumi di credito è coerente con il rallentamento della crescita economica che deprime la domanda di prestiti.
Le sofferenze nette (cioè al netto di svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse) ad agosto sono state 17,9 miliardi di euro (16,4 miliardi a luglio). Se confrontato con il livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto nel novembre 2015 (88,8 miliardi), il calo è di 70,9 miliardi.