Trasparenza, rotazione e procedure aperte, con inversione procedimentale. E’ quanto hanno chiesto – nel corso della commissione Lavori pubblici del Campidoglio, di venerdì 12 gennaio -il Presidente Ance Roma – ACER, Antonio Ciucci e la Vicepresidente alle Opere Pubbliche, Francesca De Sanctis. Di seguito, il link al video della seduta, le dichiarazioni, l’uscita sul quotidiano Il Messaggero e l’articolo di Radiocolonna.
Antonio Ciucci: “Riscontriamo, su segnalazione dei nostri associati, cattive pratiche da parte dei Municipi e poca trasparenza. Non è il Simu che ci preoccupa. Per questo chiediamo una riflessione e una regolamentazione. Abbiamo e riceviamo continuamente bandi per milioni di euro che stanno andando con metodi e inviti fantasiosi“. Oltretutto, aggiunge il Presidente dei costruttori romani: “Vediamo una ripetitività di imprese invitate in barba alla trasparenza. Ci piacerebbe, pertanto, poter visionare il regolamento di cui si è parlato per capire quali possano essere i tempi perché questo regolamento atterri e regolamenti questo selvaggio “far west“. Si tratta di milioni di euro che vanno con criteri del tutto illegittimi; tanto che stiamo pensando di intervenire anche con ricorsi, per fermare questa emorragia. Pensiamo sia interesse comune, nostro e dell’amministrazione pubblica, regolamentare questa situazione“. Effetti del nuovo Codice degli appalti, “che ci auguriamo possa essere modificato” – sostiene Ciucci – “nel frattemo, però, c’è da tenere conto dell’ultima circolare del Ministero, che prevede una limitazione alle procedura negoziate“.
Francesca De Sanctis: “Sarebbe preferibile ricorrere alla procedura aperta con inversione procedimentale. E’ il sistema più veloce e lo ha detto – di recente – anche la Banca d’Italia. Se la procedura negoziata dev’essere utilizzata, però, utilizziamola su elenchi comuni e che rispettino i principi di trasparenza e rotazione”. Per la Vicepresidente sono molte le criticità: “Perchè c’è una mancata omogeneità nelle procedure e vorremmo capire quali criteri di selezione delle imprese candidate, come sta procedendo con la centrale unica acquisti e con l’iter dei lavori, nel verso della massima trasparenza, cardine del mandato della nostra Presidenza”. Conclude De Sanctis: “Sempre rispetto al regolamento, vorremmo capire in che tempi atterrerà e, a proposito di tempistiche, chiediamo alla Ragioneria tempi certi sui pagamenti alle imprese per svolgere i lavori”.