I lavori del Giubileo “sono iniziati con un certo ritardo, il primo dpcm è di dicembre 2022. La fase di stanziamento dei fondi ha ritardato. Oggi le cose stanno andando avanti, i cantieri sono stati aperti. È stata fatta una scaletta per cui alcune opere sono indifferibili, mentre altre saranno eseguite durante l’anno giubilare senza arrecare problemi alla cittadinanza”. A dirlo, ai microfoni di Radio Vaticana, il Presidente Ance Roma-ACER, Antonio Ciucci. Il Presidente, intervenuto nel corso del programma “Il mondo alla radio”, ha spiegato: “A Roma soffriamo di una macchina amministrativa deteriorata negli anni, lo dimostra il fatto che per eseguire le opere giubilari il Comune si è dovuto avvalere di più soggetti. Se sommiamo i fondi per il Giubileo e per il Pnrr arriviamo a sei miliardi. Ci sono delle opere molto sfidanti”. Per raggiungere gli obiettivi, ha detto poi Ciucci, serve “lavoro di squadra, per questo noi siamo sempre disponibili a collaborare con l’amministrazione”. C’è inoltre bisogno di “investimenti e di tutte le forze produttive per riaffermare il ruolo di Capitale. Ma non dobbiamo ricordarci di essere Capitale ogni 25 anni quando c’è il Giubileo”, conclude.
Al link, di seguito, è possibile riascoltare la puntata: https://www.vaticannews.va/it/podcast/rvi-programmi/il-mondo-alla-radio/2024/01/il-mondo-alla-radio-19-01-2024.html
Agenzia Nova – Ance Roma ACER, opere molto sfidanti, serve lavoro di squadra
ANSA – Giubileo: Ance Roma-Acer, opere sfidanti, serve lavoro di squadra
Corriere della Sera – Giubileo 2025, dal 28 luglio la Giornata mondiale della Gioventù a Tor Vergata