“Giudichiamo positivamente le correzioni apportate al regolamento, come l’eliminazione della discrezionalità del Rup sui criteri, la ridefinizione dei criteri di invito e il loro numero, la rotazione sugli invitati e non sugli aggiudicatari, l’ammissione dei consorzi stabili”. A dirlo, nella seduta di venerdì 1 marzo della Commissione Lavori pubblici di Roma Capitale, il Presidente Ance Roma – ACER, Antonio Ciucci. “Ci sono questioni aperte che meriterebbero una definizione: tra queste l’obbligatorietà del regolamento per tutte le stazioni appaltanti dipendenti da Roma Capitale; un’indicazione politica sulla procedura aperta con inversione procedimentale come criterio preferenziale; e, ancora, il fatto che ci debba essere una pubblicità e un’informazione corretta non tanto sull’aggiudicatario quanto sull’applicazione, magari con dei report periodici – semestrali – che riescano a rendere efficacemente pubblico il criterio della rotazione, in modo che gli operatori possano capire cosa aspettarsi per la partecipazione stessa”. Ciucci ha infine ringraziato la Commissione “per il lavoro svolto, e per aver recepito alcuni suggerimenti e correzioni che avevamo posto all’attenzione. Ora spero – ha da ultimo sottolineato – che tutto questo possa essere velocemente portato in Consiglio“.
A questo link è possibile rivedere la seduta della Commissione (intervento del Presidente Ciucci dal minuto 35): https://streaming.comune.roma.it/portal/watch/commission/056f0ec7-cc03-4f0d-9543-7b3568698dd0