Nel primo trimestre del 2024, secondo le rilevazioni di ISTAT, il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dello 0,7% nei confronti del primo trimestre del 2023.
Rispetto al trimestre precedente, tutti i principali aggregati della domanda interna sono in crescita, con un aumento dello 0,2% dei consumi finali nazionali e dello 0,5% degli investimenti fissi lordi.
La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito per 0,3 punti percentuali alla crescita del Pil: +0,2 i consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private (ISP), +0,1 gli investimenti fissi lordi e contributo nullo della spesa delle Amministrazioni Pubbliche (AP).
Si registrano andamenti congiunturali positivi per il valore aggiunto in tutti i principali comparti produttivi, con l’agricoltura cresciuta del 3,3% e l’industria e i servizi entrambe dello 0,3%.
La crescita degli investimenti è stata determinata dalla spesa delle abitazioni e dei fabbricati non residenziali e altre opere, cresciuti rispettivamente dell’1,5% e del 2,2%.
In valore, gli investimenti in Abitazioni ammontano a 30.215 mln di euro con un +8,8% sul primo trimestre 2023; i Fabbricati non residenziali e le altre opere pubbliche ammontano a 20.783 mln con un +5,0% sullo stesso trimestre del 2023.
Il valore aggiunto delle costruzioni registra un +2,9% sul 4° trimestre 2023 e un valore di 24.055 mln di euro, la variazione è di +9,6% sullo stesso trimestre del 2023.