Nel secondo trimestre del 2024 l’ISTAT stima che il prodotto interno lordo (Pil), corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% in termini tendenziali.
La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca e in quello dell’industria e di un aumento nel comparto dei servizi. Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto negativo della componente estera netta.
La crescita dello 0,2% rappresenta il quarto risultato positivo consecutivo dopo la lieve flessione del secondo trimestre 2023. Questa continuità della fase di espansione congiunturale, seppure di lieve entità, si accompagna a un rafforzamento del tasso tendenziale di crescita, pari allo 0,9%.
Con questi risultati, la variazione acquisita del Pil per il 2024 si attesta allo 0,7%.