Sulla base di prime stime del SI-ABI il totale prestiti a residenti in Italia (settore privato più Amministrazioni pubbliche al netto dei pronti contro termine con controparti centrali) ad ottobre 2022 si è collocato a 1.745,1 miliardi di euro, con una variazione annua pari a +3,4% (+3,3% nel mese precedente).
I prestiti a residenti in Italia al settore privato sono risultati, nello stesso mese, pari a 1.486 miliardi di euro in aumento del +3,4% rispetto ad un anno prima. I prestiti a famiglie e società non finanziarie sono pari a 1.347 miliardi di euro.
Sulla base di stime fondate sui dati pubblicati dalla Banca d’Italia, la variazione annua dei finanziamenti a famiglie e imprese, è risultata pari al +3,4%, in calo rispetto alla dinamica del mese precedente (+4,3%).
Il tasso sui prestiti in euro alle famiglie per l’acquisto di abitazioni – che sintetizza l’andamento dei tassi fissi e variabili ed è influenzato anche dalla variazione della composizione fra le erogazioni in base alla tipologia di mutuo – era pari a 2,73% (2,26% nel mese precedente; 5,72% a fine 2007). Sul totale delle nuove erogazioni di mutui il 37,4% erano mutui a tasso fisso (40,7% il mese precedente). Il tasso medio sui nuovi prestiti in euro alle società non finanziarie è salito al 2,55% dal 2,00% del mese precedente (5,48% a fine 2007). Il tasso medio ponderato sul totale dei prestiti a famiglie e società non finanziarie è risultato invece pari al 2,78% (2,47% nel mese precedente).