Salgono a oltre 225 miliardi le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le PMI. Attraverso ‘Garanzia Italia’ di SACE i volumi dei prestiti garantiti raggiungono i 32,6 miliardi di euro, su 4.483 richieste ricevute.
Sono questi i principali risultati della rilevazione effettuata dalla task force costituita per promuovere l’attuazione delle misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo per far fronte all’emergenza Covid-19, di cui fanno parte Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, Banca d’Italia, Associazione Bancaria Italiana, Mediocredito Centrale e Sace.
Il Ministero dello Sviluppo Economico e Mediocredito Centrale (MCC) segnalano che sono 2.603.940 le richieste di garanzie pervenute al Fondo di Garanzia nel periodo dal 17 marzo 2020 all’8 febbraio 2022 per richiedere le garanzie ai finanziamenti in favore di imprese, artigiani, autonomi e professionisti, per un importo complessivo di oltre 225,2 miliardi di euro
In particolare, le domande arrivate e relative alle misure introdotte con i decreti ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’ sono 2.586.195 pari ad un importo di circa 223,5 miliardi di euro. Di queste, 1.180.245 sono riferite a finanziamenti fino a 30.000 euro per un importo finanziato di circa 23,0 miliardi di euro che, secondo quanto previsto dalla norma, possono essere erogati senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del Gestore e 694.902 garanzie per moratorie di cui all’art. 56 del DL Cura Italia per un importo finanziato di circa 27,1 miliardi.
Al 9 febbraio 2022, sono state accolte 2.585.169 operazioni, di cui 2.567.791 ai sensi dei Dl ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’.
Salgono a 32,6 miliardi di euro, per un totale di 4.483 operazioni, i volumi complessivi dei prestiti garantiti nell’ambito di “Garanzia Italia”, lo strumento di SACE per sostenere le imprese italiane colpite dall’emergenza Covid-19. Di questi, circa 9,9 miliardi di euro riguardano sedici operazioni garantite attraverso la procedura ordinaria prevista dal Decreto Liquidità, relativa ai finanziamenti in favore di imprese di grandi dimensioni, con oltre 5000 dipendenti in Italia o con un valore del fatturato superiore agli 1,5 miliardi di euro. Crescono inoltre a 22,7 miliardi di euro i volumi complessivi dei prestiti garantiti in procedura semplificata, a fronte di 4.467 richieste di Garanzia gestite ed emesse tutte entro 48 ore dalla ricezione attraverso la piattaforma digitale dedicata a cui sono accreditate oltre 250 banche, istituti finanziari e società di factoring e leasing.
A gennaio 2022, i prestiti a imprese e famiglie sono aumentati dell’1,9% rispetto a un anno fa. Tale evidenza emerge dalle stime basate sui dati pubblicati dalla Banca d’Italia, relativi ai finanziamenti a imprese e famiglie (calcolati includendo i prestiti cartolarizzati e al netto delle variazioni delle consistenze non connesse con transazioni, ad esempio, variazioni dovute a fluttuazioni del cambio, ad aggiustamenti di valore o a riclassificazioni) (cfr. Tabella 8).
A dicembre 2021, per i prestiti alle imprese si registra un aumento dell’1,6% su base annua. L’aumento è del 3,7% per i prestiti alle famiglie.
A gennaio 2022 i tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento si mantengono su livelli particolarmente bassi, e registrano le seguenti dinamiche (cfr. Tabella 9):
Le sofferenze nette (cioè al netto delle svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con proprie risorse) a dicembre 2021 sono diminuite a 15,1 miliardi di euro, rispetto ai 17,6 miliardi di novembre 2021, ai 20,9 miliardi di dicembre 2020 (-5,8 miliardi pari a -28,0%) e ai 27,0 miliardi di dicembre 2019 (-12,0 miliardi pari a -44,3%) (cfr. Tabella 10).
Rispetto al livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi), la riduzione è di 73,8 miliardi (pari a -83,1%).
Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali è diminuito al 0,86% a dicembre 2021, (era 1,21% a dicembre 2020, 1,58% a dicembre 2019 e 4,89% a novembre 2015).