Nel mese di settembre del 2023 le filiali regionali della Banca d’Italia hanno realizzato la nuova edizione dell’indagine sulle banche a livello territoriale (Regional Bank Lending Survey, RBLS) sull’andamento della domanda e dell’offerta di credito e della raccolta bancaria nelle diverse ripartizioni geografiche per il primo semestre dell’anno.
I principali risultati della rilevazione:
– Nel primo semestre del 2023 si è intensificata la riduzione della domanda di credito delle imprese in tutte le aree del Paese, con un calo più marcato al Centro. La contrazione ha riguardato tutti i settori nelle varie macroaree, con l’eccezione dei comparti delle costruzioni e della manifattura nel Mezzogiorno per i quali la domanda è rimasta sostanzialmente invariata. Sul calo delle richieste di finanziamenti ha inciso prevalentemente la diminuzione delle esigenze per il sostegno degli investimenti e per la copertura del capitale circolante.
– Nello stesso periodo le politiche di offerta di credito alle imprese si sono irrigidite; l’inasprimento ha riguardato soprattutto il settore edilizio; vi hanno inciso la maggiore percezione del rischio da parte degli intermediari e l’incremento dei costi della provvista.
– Nel primo semestre del 2023 la domanda di mutui per l’acquisto di abitazioni si è ulteriormente indebolita, soprattutto al Centro; le richieste di crediti per finalità di consumo sono invece tornate ad aumentare.
– I criteri di offerta dei prestiti alle famiglie si sono irrigiditi in tutte le aree del Paese. Per i mutui per l’acquisto di abitazioni sono peggiorate le condizioni applicate in termini di loan-to-value ratio, scoring minimo per l’accesso al credito ed entità delle garanzie a sostegno dei prestiti.
– Nella prima parte del 2023 ha continuato a crescere la domanda di titoli di Stato da parte dei risparmiatori.