Burocrazia Covid, cantieri strozzati dalle regole, Rebecchini a QN: “Abbiamo maggiori oneri e la riorganizzazione dei cantieri ci fa tardare sui tempi”
Una giungla di regole. Ridondanti. Spesso diverse da regione a regione. Il risultato è una ripartenza con il freno a mano tirato, specie nei cantieri. Così il Presidente Ance Roma – ACER, Nicolò Rebecchini spiega a QN – Il Quotidiano Nazionale: “Abbiamo maggiori oneri per la sicurezza e sul valore globale dell’appalto incidono del 2% – spiega Rebecchini – a ciò vanno considerati anche i costi indiretti. Il cantiere va organizzato e le maestranze impiegabili si riducono, e questo si traduce in un ritardo dei tempi. Se prima un’opera durava 18 mesi, ce ne vorranno 21 o 22. Se si opera in un immobile abitato l’aumento dei tempi può essere del 40%“. Di seguito, l’articolo in allegato.
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