Sospensione dei cantieri e, quando l’emergenza sarà finita, procedure alleggerite dal peso della burocrazia. Perché “altrimenti il Coronavirus rischia di essere il colpo di grazia” di una categoria, quella dei costruttori, “in crisi da dieci anni, soprattutto le piccole e medie imprese”. Ecco l’intervista Nicolo’ Rebecchini, presidente di Acer, Associazione dei costruttori edili di Roma, raccolta dall’agenzia Dire.