Sulla base dello studio statistico a cura del Consiglio Nazionale del Notariato, nei primi sei mesi del 2023 si è registrato in Italia un calo dell’8,7% delle compravendite di abitazioni (da 303.375 a 277.052) rispetto allo stesso periodo del 2022, mentre i mutui per l’acquisto della casa nei primi sei mesi del 2023 sono diminuiti del 29,5% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Per la fine del 2023, ci si aspetta un calo del mercato delle compravendite del 10,5%. Il numero delle transazioni è diminuito progressivamente nel corso dei mesi, avendo registrato un segnale negativo del 2,7% nel primo bimestre 2023, del 4,8% nel primo trimestre 2023 e del 12% nel secondo trimestre 2023.
Nel primo semestre 2023 le compravendite di prime case tra privati registrano un calo dell’11% mentre quelle di prime case da impresa si attestano a – 34,2%. Al contrario, il mercato delle seconde case tra privati è pressoché stabile rispetto al primo semestre 2022 con una riduzione dell’1,9% mentre si registra un dato negativo dell’11,5% per le compravendite di seconde case da impresa.
In merito ai mutui, per l’anno 2023, si prospetta una riduzione dei finanziamenti del -23,8%. Questa forte contrazione dei mutui è dovuta a tassi di interesse superiori rispetto al 2022 e conseguentemente a un maggior utilizzo di risorse personali rispetto a forme di finanziamento.
Analizzando le fasce di età che hanno ottenuto finanziamenti si segnala la riduzione non a doppia cifra solo per gli under 36 (0-17 anni e 18-35 anni con una riduzione rispettivamente del 9,1% e del 9,6%). Le altre fasce hanno riduzioni dei finanziamenti dal -28% fino al picco di un -51,9% per la fascia 66-75 di età.
Per quanto riguarda l’andamento del mercato immobiliare nelle 9 grandi città prese in esame dallo studio, dai dati emerge il calo del volume generale delle transazioni immobiliari (Milano -8,4%; Torino -3,4%; Verona -3,7%; Bologna -4,6%; Firenze -10,3%; Roma -9,6%; Napoli -7,3%; Palermo -0,3%; Bari -12,4%) e dei mutui: -26,4% a Milano; -31,5% a Torino; -25,6% a Verona; -30% a Bologna; -32,6% a Bologna, -29,1% a Roma; -31,4% a Napoli; -33,6% a Palermo; -28% a Bari.
A Roma in realtà si registra un calo del 12,1% per gli acquisti di prima casa tra privati, mentre è ben maggiore la diminuzione di compravendite da costruttore: – 28,7%. Se invece si analizza il mercato delle seconde case i dati del primo semestre 2023 evidenziano che la capitale si conferma un centro di investimenti: si ferma a -0,76% il calo delle compravendite di seconde case acquistate tra privati, mentre resta identico il trend degli acquisti di seconda casa da impresa (non ci sono variazioni).