“L’edilizia deve ripartire subito e attenzione: la gente è stufa di non avere speranza” afferma il Presidente dei Costruttori romani, Nicolò Rebecchini in un’intervista rilasciata al quotidiano “Il Tempo”. “Il nostro settore è al palo e il nostro sistema impresa ha bisogno di liquidità per sopravvivere“. Non servono promesse, ma soldi per il Presidente Ance Roma – ACER: “Bisogna innanzitutto far pagare i tanti crediti, sia pubblici che privati, che le imprese attendono a poi pensare a forme di sostegno fiscale. Ad esempio, l’anticipazione che le imprese fanno sull’Iva ammonta a 2,5 miliardi, a livello locale, tra Roma e Provincia, la quota si assesta sul 10% del totale: sospendere queste anticipazioni sarebbe già un vantaggio per le piccole e medie imprese”.