«Da un lato la speculazione dall’altro la difficoltà di approvvigionamento dei materiali, hanno portato a un fortissimo incremento dei costi delle materie prime e come conseguenza si rischia la mancanza di rispetto dei tempi contrattuali da parte delle imprese», così dichiara Nicolò Rebecchini, Presidente di Ance Roma – ACER.
«Il governo e tutto il sistema economico europeo deve prendere posizione per bloccare quello che rischia di diventare il tallone di Achille del futuro PNRR. Occorre un’intesa comune per opportuni e immediati provvedimenti».
Per Rebecchini «L’innalzamento dei costi è già insostenibile, ma ancora più grave l’impossibilità di rispettare le scadenze contrattuali, esponendo così le imprese a delle penali altissime».
«Ci aspettavamo una prima risposta dal Governo nell’ultimo Decreto Sostegni, che purtroppo non c’è stata. È indispensabile – conclude il Presidente dei Costruttori romani – che nel prossimo Decreto venga affrontata concretamente la situazione. In caso contrario andiamo incontro a un sicuro blocco dei cantieri».
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Uscite stampa
Adnkronos – Edilizia: Rebecchini (Ance Roma – ACER), ‘Governo intervengo, Pnrr a rischio’
Agenzia Nova – Edilizia, Rebecchini (Ance Roma-Acer): “Governo intervenga, Pnrr a rischio”
Radiocolonna.it – Rebecchini (Ance Roma-Acer): governo intervenga, Pnrr a rischio