“La proroga dello split payment per tre anni rischia di soffocare le imprese e causare la perdita di molti posti di lavoro”. A dirlo il presidente dell’Ance Roma – Acer , Nicolò Rebecchini, interpellato da “Agenzia Nova”: “Lo split payment prevede che la pubblica amministrazione, quando si avvale di un servizio da un’impresa, versi l’iva direttamente all’Erario. La proroga della misura stride e va in contrasto con tutte le dichiarazioni, le proposte, le promesse e i piani di rilancio del settore edile” spiega Rebecchini. “È l’ennesima dimostrazione che chi lavora con la pubblica amministrazione viene affogato, è l’antitesi di quello che si era voluto fare con gli ultimi decreti proponendo misure che non facessero solo da tampone ma anche da rilancio. Era questo il momento di dare la dimostrazione di aver capito qual è la situazione in cui si trova il paese” sottolinea il presidente dei costruttori romani e, invece, lo Stato sta continuando a soffocare il settore.