La Federlazio ha presentato il 12 febbraio la consueta indagine congiunturale sullo stato di salute delle piccole e medie imprese del Lazio su un campione di 450 imprese associate. Lo studio ha riguardato il secondo semestre 2019.
La prima considerazione che emerge è una sostanziale conferma del trend negativo registrato già nei mesi scorsi. Una immobilità e assenza di crescita che, purtroppo, emerge da quasi tutti i dati raccolti sia sul piano nazionale che su quello regionale.
Tra i pochi segnali confortanti, registriamo un tasso di crescita delle imprese nel Lazio che nel 2019 si attesta a +1,57%, superiore a quello registrato in tutte le altre regioni d’Italia e quindi anche alla media nazionale (+0,52%).
Passando alla valutazione sull’occupazione si registrano luci e ombre. Infatti, se da un lato, almeno nel primo e nel secondo trimestre 2019, si sono verificati incrementi tendenziali dello 0,3% e dello 0,8% del numero di occupati, nel terzo trimestre la crescita si è fermata.
Sintesi