“Per il mercato il superbonus ha rappresentato una grande opportunità, importante anche nell’ottica di un rinnovamento del patrimonio immobiliare italiano. Ma gli imprenditori sono stati danneggiati dai continui cambi normativi. Se ne contano quasi 40: sono stati devastanti, perché hanno significato non poter fare programmazione”. Il Vicepresidente al Centro Studi Ance Roma – ACER, Lorenzo Sette, ha preso parte, presso la sede di BLB Studio Legale, alla presentazione del volume “Responsabilità e risarcimento”, curato dall’avv. Mario Benedetti.
Il Vicepresidente è intervenuto sul tema del superbonus, mettendo in evidenza le difficoltà incontrate dal mondo imprenditoriale. “Certamente c’è stato chi, di fronte alla possibilità di un facile guadagno, si è improvvisato imprenditore edile. Imprese nate e morte, svanite nel nulla. Aggiungo, però, che solo il 3% delle truffe si è annidato nel superbonus”. “Dobbiamo ricordare – ha proseguito poi Sette – che la filiera delle costruzioni è un settore trainante della nostra economia. La Cassa Edile di Roma e provincia ha registrato nel 2020 oltre 28mila operai, divenuti più di 45mila nel 2023: dietro questi numeri ci sono operai, figure tecniche, segreterie. Ci sono famiglie, c’è occupazione. Senza certezza del diritto, però, il patto di fiducia con lo Stato viene meno. A restarci in mezzo sono state sia le imprese – molte in fortissima crisi di liquidità – sia i cittadini, alle prese con lavori mai avviati o conclusi”.