“Dal punto di vista sanitario il Coronavirus non ha avuto su Roma e sul Lazio lo stesso impatto che ha avuto sulla Lombardia. Tuttavia gli effetti sull’economia rischiano di lasciare cicatrici profonde anche nella Capitale” scrive il Sole 24 Ore. “La Camera di commercio di Roma ha stimato che dal 10 marzo ad oggi sono salite dal 32% al 64% le aziende che hanno registrato una perdita del fatturato superiore al 30%”. Ad essere più colpiti: alberghi, ristoranti e costruzioni.
“L’edilizia sta soffrendo” afferma il Presidente dei Costruttori romani, Nicolò Rebecchini. “Su 100 cantieri, l’82% ha chiuso, il 14% va avanti con grande difficoltà, solo un 4% opera senza grossi problemi – spiega il Presidente Ance Roma – ACER e aggiunge – quest’ultima percentuale è rappresentata dai lavori di sicurezza e urgenza a servizio di aziende di settori essenziali, come luce e gas. I cantieri privati stavano già chiudendo prima del blocco, a causa delle difficoltà nel reperire le materie prime. Poi bisogna garantire la salute dei lavoratori”