Crescono in media del 4,3% nel 2019 le compravendite immobiliari residenziali nelle città italiane capoluogo di provincia e relativi comuni minori, rispetto al 2018. Ma l’andamento di compravendite e prezzi degli immobili non va ancora di pari passo: il dato medio nazionale segna un leggero calo dello 0,4% con valori comunque orientati verso la stabilità.
Nello specifico, i capoluoghi di provincia medi (popolazione tra i 100mila e 300mila abitanti) segnano la migliore performance per quanto riguarda gli scambi (+4,8%), seguiti dai capoluoghi grandi (popolazione più di 300mila abitanti) e da quelli piccoli (popolazione inferiore ai 100mila abitanti) rispettivamente con il +4,1%. Nel Nord Italia, il numero medio delle compravendite registra quasi un +5% rispetto al 2018.
È il quadro tracciato dal sentiment del mercato immobiliare residenziale, relativo al 2019, realizzato dall’Ufficio studi nazionale Fimaa- Federazione italiana mediatori agenti d’affari (12mila agenzie immobiliari associate per oltre 45mila operatori), aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia.