Si riportano i dati Istat di febbraio 2020, quindi si fa riferimento alla fase immediatamente precedente l’emergenza sanitaria legata al COVID-19.
Rispetto al mese di gennaio 2020, a febbraio l’occupazione è sostanzialmente stabile, la disoccupazione cala e il numero di inattivi aumenta lievemente a fronte di un tasso di inattività che rimane invariato.
A febbraio la sostanziale stabilità dell’occupazione, cui corrisponde un tasso di occupazione stabile al 58,9%, è il risultato dell’aumento lieve registrato tra le donne (+0,1%, pari a +12mila), i dipendenti a termine (+14mila) e, in misura più consistente, i giovani tra i 15 e i 24 anni (+35mila) e del calo tra gli uomini (-0,2% pari a -22mila), i dipendenti permanenti (-20mila), gli indipendenti (-4mila) e gli over35 (-44mila).
Rispetto a febbraio 2019, l’occupazione è sostanzialmente stabile per effetto dell’aumento tra i dipendenti (+120mila) e la diminuzione tra gli autonomi (-126mila); gli occupati crescono tra i giovani di 15-24 anni e tra gli over50, mentre diminuiscono tra i 35-49enni per effetto del loro decrescente peso demografico.
Nell’arco dei dodici mesi, alla stabilità degli occupati si accompagna il calo dei disoccupati (-7,6%, pari a 206mila unità) e l’aumento degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,4%, pari a +51mila).
TESTO INTEGRALE