Ad agosto secondo l’Istat 2022 i prezzi alla produzione dell’industria aumentano del 2,8% su base mensile e del 40,1% su base annua (era +36,9% a luglio).
Sul mercato interno i prezzi crescono del 3,5% rispetto a luglio e del 50,5% su base annua (era +45,9% a luglio). Al netto del comparto energetico, la crescita congiunturale è modesta (+0,6%) e quella tendenziale molto meno intensa (+13,0%).
Sul mercato estero i prezzi aumentano su base mensile dello 0,3% (+0,2% area euro, +0,4% area non euro); su base annua, registrano un incremento del 12,5% (+12,3% area euro, +12,6% area non euro).
Nel trimestre giugno-agosto 2022, rispetto ai tre mesi precedenti, i prezzi alla produzione dell’industria crescono del 5,9% (+6,9% mercato interno, +2,5% mercato estero).
Ad agosto 2022, per tutti i settori del comparto manifatturiero si rilevano incrementi tendenziali su tutti e tre i mercati di riferimento; i più marcati riguardano coke e prodotti petroliferi raffinati (+33,1% mercato interno, +8,2% area euro, +31,1% area non euro), prodotti chimici (+24,7% mercato interno, +25,6% area euro, +30,0% area non euro), industria del legno, della carta e stampa (+18,4% mercato interno, +26,2% area euro, +19,3% area non euro) e articoli in gomma e materie plastiche (+19,1% mercato interno, +14,1% area euro, +15,8% area non euro). Sul mercato interno, la crescita su base annua dei prezzi dei settori delle attività estrattive e della fornitura di energia elettrica e gas è molto elevata (rispettivamente +233,6% e +159,1%).
Ad agosto 2022 i prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” crescono dello 0,6% su base mensile e dell’8,1% su base annua. I prezzi di “Strade e Ferrovie” registrano una crescita congiunturale dello 0,1% e dell’8,5% in termini tendenziali.
Commento
Ad agosto, i prezzi alla produzione dell’industria segnano un nuovo aumento su base mensile e una crescita su base annua in decisa accelerazione, cui contribuiscono prevalentemente le intense dinamiche al rialzo sul mercato interno dei prezzi della fornitura di energia elettrica e gas e delle attività estrattive.
Sul mercato interno, con riguardo al comparto manifatturiero, i prezzi continuano ad accelerare per la maggior parte dei settori sebbene con minore intensità, mentre si confermano in rallentamento per coke e prodotti petroliferi raffinati, grazie ai ribassi del greggio, e per metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo e industria del legno, della carta e stampa.
Per le costruzioni, dopo i lievi cali di luglio, i prezzi registrano moderati incrementi su base mensile a causa degli aumenti dei costi di alcuni materiali; su base annua, i prezzi tornano ad accelerare per edifici, sono in rallentamento per il secondo mese consecutivo per strade.