Secondo il report dell’ISTAT, in crescita il valore aggiunto delle imprese industriali e dei servizi. Nel 2019 le imprese industriali e dei servizi sono 4,2 milioni e generano un valore aggiunto di 826 miliardi, in crescita del 2,4% sul 2018 (+1,8% nell’industria in senso stretto, +2,4% nei servizi e +5,8% nelle costruzioni).
Nel comparto delle costruzioni l’aumento del valore aggiunto e del margine operativo lordo sono più elevati (rispettivamente +5,8% e +6,1%). Il 3,3% delle imprese del settore è organizzato in strutture di gruppo che realizzano il 27,1% del valore aggiunto del settore.
La quasi totalità delle imprese (94,8%) ha meno di 10 addetti, occupa il 43,2% degli addetti e produce il 26,8% del valore aggiunto totale. All’opposto, le imprese con 250 addetti e oltre sono solo lo 0,1%, con il 23,3% degli addetti il 35,3% del valore aggiunto.
Oltre la metà del valore aggiunto (56,6%) proviene dai gruppi di impresa. In tali imprese il valore aggiunto per addetto è di oltre 78mila euro contro i quasi 33mila delle imprese indipendenti.
La produttività media è lievemente più elevata nei gruppi multinazionali con vertice residente all’estero (95mila euro per addetto) rispetto a quelli con vertice in Italia (94mila euro), e molto inferiore in quelli domestici (57mila euro).