Secondo il report di JLL “Raising Capital from Corporate Real Estate“, è in aumento la domanda da parte delle aziende di liberare capitale dal loro patrimonio immobiliare.
L’accresciuta incertezza causata dalla pandemia di COVID-19 sta portando i proprietari a cercare attivamente nuove fonti di liquidità e una maggiore flessibilità in tutti i loro portafogli immobiliari e, contestualmente, cresce l’appetito degli investitori per gli immobili che generano reddito.
Il rapporto rivela che l’interesse per le opportunità di vendita e di leaseback è destinato a crescere anche quest’anno dopo il record del 2019, dove le cessioni di immobili aziendali hanno raccolto 23,1 miliardi di euro, attraverso più di 460 transazioni solo in Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA).
Con un significativo aumento del 33%, il 2019 è stato anche il quinto anno consecutivo in cui il valore totale delle cessioni aziendali ha superato i 15 miliardi di euro.
JLL ha rilevato che gli uffici, il commercio al dettaglio, l’industria e la logistica hanno continuato ad essere i settori immobiliari più attivi per le cessioni aziendali nel 2019, rappresentando il 76% del valore totale delle cessioni aziendali nei paesi dell’area EMEA, con attività sempre più vendute come portafogli piuttosto che singolarmente.
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