Una città dove le “buche diventano voragini con la pioggia ma si mettono toppe invece di procedere a un grande piano di manutenzione stradale” e dove “il dibattito è tutto incentrato sul nuovo stadio della Roma senza avere una visione del futuro e senza un dialogo con i corpi intermedi”. E’ questo il “dramma” che vive la Capitale, una “crisi mai vista, senza un’idea di sviluppo”: così Nicolò Rebecchini, presidente dell’Acer, in un’intervista all’Adnkronos.