“Occorrono provvedimenti urgenti e risolutivi, non a futura memoria ma che incidano sulla quotidianità sin da subito, troppo tempo è trascorso infruttuosamente. Come ANCE sottolineiamo, da tempo, la criticità che connota la attuazione del PNRR; per la prima volta, giova ribadirlo, non è un problema di risorse e di coperture: avremo nel periodo 2022/2026 oltre 350 mld di euro disponibili”. Il Vicepresidente ANCE Edoardo Bianchi scrive all’Osservatorio “Riparte l’Italia” e, nel suo intervento, evidenzia i problemi che condizionano l’apertura dei cantieri: la “mancanza di progetti esecutivi, soprattutto a livello locale, che influenzano i tempi di espletamento delle gare e la partenza dei lavori” e “la congruità dei prezzi di appalto”. Problemi di fronte ai quali, secondo Bianchi, è necessaria “una nuova rimodulazione delle opere da realizzarsi”.