Sta tornando su sentieri di normalità il ciclo del mercato dei non performing loans in Italia, fatto che non toglie la possibilità che tutto il comparto delle sofferenze sul credito potrà rappresentare, anche nel 2020, uno dei fattori trainanti del mercato, finanziario e immobiliare.
In particolare, secondo un approfondito e dettagliato studio di Pwc in materia, i trend relativi al mercato degli Npe (Non performing exposures) sono frutto di un processo di evoluzione del mondo del credito deteriorato in Italia.
Le principali evidenze emerse negli ultimi 4 anni sottolineano come:
– i volumi lordi di Npe sono diminuiti significativamente, da un picco di €341mld a fine 2015 ad €165mld a giugno 2019;
– grazie alle numerose operazioni di cessione, si sono più che dimezzate le sofferenze, passate da €200mld a €88mld nel medesimo arco temporale;
– il 2019 si attesterà a circa €38mld di transazioni Npe;
– le principali banche italiane prevedono un’ulteriore riduzione del Npe ratio lordo entro 2-3 anni.
The Italian NPL market dec2019