Secondo l’ultimo report dell’Agenzia delle Entrate, il mercato non residenziale nel I trimestre 2024 conferma la crescita registrata nell’ultimo trimestre del 2023 e, con un volume di circa 54 mila unità compravendute, aumenta dello 0,8% rispetto all’omologo trimestre del 2023.
In particolare, nel settore produttivo l’aumento è del 15,7%; a tassi inferiori all’1% sono in aumento anche gli scambi del terziario commerciale e del produttivo agricolo.
Il settore TCO mostra un aumento complessivo dei volumi dello 0,4%, trainato dagli scambi degli uffici che mostrano la crescita maggiore, +11%, e dai negozi, +6,5%, e in parte mitigato dal calo tendenziale del 4,5% dei depositi commerciali.
Sul mercato nazionale sono state compravendute circa 54 mila immobili non residenziali, +0,8% rispetto allo stesso trimestre del 2023. Il mercato degli immobili non residenziali, in termini di unità compravendute, riguarda per la maggior quota immobili a destinazione terziaria, commerciale e produttiva. Sono stati compravenduti oltre 32 mila immobili a destinazione terziaria e commerciale, +0,4% tendenziale.
I dati delle compravendite di uffici, nelle otto principali città italiane per popolazione, evidenziano una marcata variazione tendenziale positiva. I mercati più vivaci delle metropoli di Roma e Milano, dove il numero di scambi supera le 200 unità nel trimestre, spuntano i rialzi più elevati rispetto a quelli dell’omologo trimestre del 2023.
Crescita tendenziale degli scambi anche nelle città di Napoli, Genova e Palermo, mentre si registra una diminuzione a Torino, Bologna e Firenze.