Secondo il rapporto dell’Agenzia dell’Entrate sul mercato immobiliare residenziale nel 2023 risulta pari a 709.591 il totale del numero di abitazioni (in termini di NTN) compravendute in Italia, con una contrazione del 9,7% sul 2022. Si registra quindi, come accennato in precedenza, un’inversione del trend di crescita dei volumi transati in atto dal 2014, interrotto solo dal forte calo del 2020 (-7,7%) indotto dalla crisi pandemica.
Le regioni con la maggiore quota di scambi sul totale nazionale sono la Lombardia e il Lazio e presentano entrambe un calo delle compravendite, rispettivamente dell’8,9% e del 12,5%.
Sono state vendute abitazioni per un totale di oltre 75 milioni di metri quadrati, in diminuzione del 10,3% rispetto al 2022, con una superficie media per unità abitativa compravenduta pari a 106,1 m2, in lieve diminuzione rispetto al 2022 (-0,7 m2).
Il fatturato. I dati relativi al fatturato calcolato per gli acquisiti di abitazioni nel 2023 mostrano una stima complessiva che ammonta a circa 111 miliardi di euro, oltre 12 miliardi di euro in meno rispetto al 2022, in calo del 10%. Ben 26 miliardi di euro, il 23,4%, sono invece riferiti ad abitazioni compravendute nel Centro. Il fatturato per scambi di abitazioni è in calo in tutte le aree del paese.
I mutui. Nel corso del 2023 sono stati registrati quasi 270 mila acquisti di abitazioni assistiti da mutuo ipotecario (NTN IP), quasi 100 mila in meno rispetto al 2022, -26%. Le compravendite assistite da mutuo ipotecario registrano quindi una netta inversione di tendenza rispetto ai livelli registrati nel 2022, che comunque erano in calo rispetto al livello del 2021, risentendo in questo biennio della fase di rialzo dei tassi di interesse. Sul totale delle abitazioni acquistate da persone fisiche (NTN PF), quelle effettuate con un mutuo hanno riguardato solo il 40% degli scambi, incidenza in calo, rispetto al 2022, di quasi 9 punti percentuali.
Il capitale complessivo finanziato per l’acquisto di abitazioni ammonta, nel 2023, a circa 35 miliardi di euro, oltre 15 miliardi in meno rispetto al 2022, in diminuzione di circa il 30%.
Si può osservare come gli acquisti di abitazioni nel 2023 siano in maggior parte effettuati da soggetti con età compresa tra 31 e 50 anni, che rappresentano poco meno del 50% del totale dei soggetti acquirenti.
Concentrando l’attenzione sulle compravendite di abitazioni con mutuo, sono per la maggior parte i più giovani ad acquistare un’abitazione con l’ausilio di un finanziamento garantito da ipoteca. Il 56% degli acquirenti fino a 30 anni, infatti, e quasi il 60% degli acquirenti con età tra 31 e 40 anni acquista l’abitazione con ipoteca. Come ci si attende, la percentuale scende al crescere dell’età degli acquirenti.
Le principali città. I dati delle compravendite relativi alle otto principali città italiane per popolazione confermano la contrazione riscontrata a livello nazionale e con 107.476 NTN di abitazioni il calo è dell’11,6% rispetto al 2022. Tra le città, il calo è più accentuato in particolare per il mercato residenziale della città di Bologna, -16,1% rispetto al 2022, e della città di Roma, -14,4%, che da sola rappresenta il 32% del NTN del mercato nelle grandi città. Piuttosto elevati risultano i decrementi anche a Milano e a Firenze, che registrano un calo di compravendite intorno al 13% sul 2022.
Le locazioni. Il numero di nuovi contratti di è stato di poco superiore a 1,63 milioni, 0,3% in più rispetto allo scorso anno. Tali contratti hanno interessato quasi 2 milioni di immobili. Limitando l’analisi ai soli immobili locati per intero, si osserva che le unità ad uso abitativo oggetto di nuovo contratto di locazione sono state circa 1.280.000, poco meno dell’80% del totale, in calo dell’1,1% rispetto al dato dello scorso anno. Quasi 330.000 risultano gli immobili locati per uso non abitativo, in questo caso con una variazione positiva, +2,1%, sul 2022.
La quota di abitazioni locate con contratti agevolati (per studenti o a canone concordato) raggiunge in questi comuni circa il 43 per cento, sostanzialmente in linea con il dato dello scorso anno.