Secondo l’ultimo report dell’OMI le compravendite del settore residenziale nel secondo trimestre 2021 superano le 200 mila unità scambiate, con un tasso tendenziale annuo che va oltre il +70% quando confrontato con lo stesso trimestre del 2020.
Le abitazioni acquistate nel II semestre del 2021 superano di oltre 85 mila unità quelle compravendute nello stesso trimestre del 2020, +73,4% in termini di variazione tendenziale, ma è interessante osservare che anche nel confronto con il II trimestre del 2019 le unità scambiate risultano in forte crescita, quasi 42 mila in più (+26,1%).
I dati delle compravendite di abitazioni nel secondo trimestre del 2021 relativi alle otto principali città italiane, evidenziano, con oltre 11 mila abitazioni acquistate in più rispetto al secondo trimestre del 2020, una variazione tendenziale annua ampiamente positiva nel suo complesso, +54,6%, che rimane tale anche nel confronto con il secondo trimestre del 2019, rispetto al quale le compravendite sono aumentate del 14% circa.
Gli acquisti delle PF hanno riguardato nel secondo trimestre 2021 oltre 190 mila abitazioni, il 96% del totale del NTN, quota stabilmente al di sopra del 95% anche nei trimestri del 2020 e del 2019. La quota delle compravendite eseguita usufruendo dell’agevolazione “prima casa”, proxy delle abitazioni acquistate per abitazione principale, è pari al 71,6% delle unità acquistate dalle PF, in diminuzione di qualche punto percentuale rispetto i precedenti trimestri (era 77,5% nel secondo trimestre 2020 e 74,5% nel 2019).
Poco più della metà degli acquisti, il 52%, da parte di persone fisiche è stato finanziato con mutui a garanzia dei quali è stata iscritta ipoteca sullo stesso immobile oggetto di compravendita.
Concentrando l’attenzione nel confronto con il 2019, nell’analogo trimestre ante emergenza sanitaria, a Genova e a Roma si osservano i maggiori rialzi delle compravendite, rispettivamente pari a +32,7% e +19,4%. Firenze, Palermo e Torino registrano una crescita più moderata ma comunque con tassi a due cifre. Rimangono, seppure in crescita, sotto il 10% i rialzi rispetto al 2019 di Milano, Napoli e Bologna.
Esaminando la distribuzione delle compravendite nel secondo trimestre 2021, si osserva la quota prevalente di acquisti per il taglio dimensionale medio piccolo, da 50m2 fino a 85m2, tranne a Napoli e Palermo dove prevale, seppur di poco, il taglio immediatamente superiore, con superficie da 85 m2 fino a 115 m2.
Nel confronto con il 2019, sicuramente quello di maggior interesse per l’esame della dinamica dell’attuale mercato, a Roma, Torino, Napoli e Bologna gli acquisti di abitazioni di taglio più grande, oltre 145 m2, presentano la crescita più elevata.
A Milano e Firenze aumentano di più gli acquisti di abitazione medie e medio-piccole, tra i 50 m2 e i 115 m2, a Genova quelle di taglio medio-grande. Si registrano anche alcuni tassi di variazione negativi: i più marcati, intorno al 10%, a Bologna e Firenze per le abitazioni fino a 50 m2.