“L’impugnativa in Corte costituzionale da parte del ministero dei Beni e delle attività culturali sul Piano paesistico della Regione Lazio (Ptpr) è l’ennesima dimostrazione di come la mancanza di chiarezza tra le competenze tra Stato e Regione sulla materia del paesaggio determini situazioni di grave incertezza per tutti”. Lo afferma il presidente di Ance Roma – Acer, Nicolò Rebecchini.
“Oltretutto – continua il presidente dei costruttori romani – in un momento così drammatico per il nostro paese a causa degli effetti della pandemia, dove le stesse istituzioni stanno cercando tutte le soluzioni possibili per non fermare l’economia e dare sostegno alla stessa, il ricorso sul piano regionale rimetterà in discussione tutti quegli elementi di certezza che erano stati appena raggiunti dopo oltre 20 anni di procedure. Il piano regionale approvato lo scorso agosto dal Consiglio regionale – conclude Rebecchini – rappresentava, infatti, un punto di equilibrio tra imprescindibili esigenze di tutela del territorio ed altrettante necessarie esigenze di sviluppo economico”.
Uscite stampa
Agenzia Nova Roma – Ambiente: Acer, ricorso Mibact su piano paesistico Regione Lazio genera incertezza
Adnkronos – LAZIO: REBECCHINI (ACER), ‘RICORSO MIBACT SU PTPR GENERA INCERTEZZA’ =
Agenzia stampa Dire – AMBIENTE. ACER: RICORSO MIBACT SU PTPR LAZIO GENERA INCERTEZZA
Radiocolonna – Acer, ricorso Mibact su piano paesistico Regione Lazio genera incertezza
Romatoday – Piano paesistico, il Mibact contro la Regione: via libera al ricorso alla Corte Costituzionale