“Piano Sampietrini” e operazione “Strade Nuove”. Il Presidente dei Costruttori romani, Nicolò Rebecchini interviene in un post sulla pagina Facebook Ance Roma – ACER e commenta le ultime polemiche, a seguito della mozione presentata da tre consiglieri di maggioranza, per chiedere alla giunta capitolina che sostengono, di evitare lo sradicamento dei tradizionali lastricati in una delle vie più centrali e transitate di Roma.
“Incredibile: dopo mesi e mesi di valutazioni politico-culturali con la presidenza del consiglio dei Lavori pubblici, la Soprintendenza speciale e il Gabinetto del sindaco, in merito al piano di riposizionamento dei sampietrini, valutazioni per i quali sono stati definiti progetti e appalti, sottoscritti contratti tra cui la manutenzione straordinaria di via IV Novembre – afferma Rebecchini – assistiamo all’ennesima polemica di alcuni consiglieri di maggioranza, contrari alle scelte condivise. Scelte che bloccano i lavori e gli iter amministrativi in corso. Ma come si fa a far ripartire una città quando sempre e tutto va rimesso in discussione? Come si fa ad invocare la continuità amministrativa, se a nulla valgono scelte ampiamente dibattute? Chi paga il prezzo del tempo perso? Con quale credibilità verranno dibattute future scelte? Basta: è il momento di andare avanti senza se e senza ma. Le scelte politiche vanno difese ed attuate, costi quel costi dando corso alle iniziative e ai cantieri evitando la rincorsa di inutili e dannose polemiche”.
Di seguito il commento del Presidente ripreso da agenzie e portali web: