“Mi preoccupano di più i fondi non spesi. E parlo soprattutto da imprenditore. Abbiamo a disposizione tanti miliardi, cifre del genere Roma non le ha probabilmente mai viste. Dobbiamo essere certi che questi soldi verranno spesi tutti e lo dico per l’economia di questa città e per l’intero comparto. Grazie a questi soldi, infatti, non solo faremo bene alla Capitale ma potremmo continuare a sostenere l’intera categoria”. Così, in un’intervista all’edizione romana del quotidiano “Il Tempo”, il Presidente Ance Roma – ACER, Antonio Ciucci, commenta le ultime rilevazioni dell’Osservatorio Pnrr e Giubileo Roma. Il Presidente dei costruttori romani sottolinea il ritardo con cui la macchina giubilare si è messa in moto: “Non è una novità che il Giubileo si tiene ogni 25 anni e allora mi chiedo, perché il primo decreto sull’assegnazione dei fondi è datato 1 dicembre 2022?”, dice Ciucci, che poi aggiunge: “Credo che per quanto riguarda gli interventi essenziali saranno finiti, gli altri posso legittimamente pensare che verranno conclusi durante il periodo giubilare o dopo. Penso ad esempio a Caput Mundi: il progetto è di sicuro in ritardo, ma si tratta di tutte opere manutentive, come ad esempio il rifacimento delle facciate delle chiese o altri edifici. Del resto c’è anche da dire che per il Giubileo del 2000 partimmo prima ma finimmo quasi tutto molto dopo”.
Di seguito l’intervista e l’approfondimento del Tempo sui dati dell’OPGR.
Il Tempo – Intervista a Antonio Ciucci
Il Tempo – Pnrr e Giubileo flop. Tanti soldi in cassa, pochi cantieri in strada