Secondo l’osservatorio OICE-Informatel, nei primi nove mesi del 2019 la progettazione si mantiene in campo positivo nel valore: le gare sono state 2.097 (527 sopra soglia) per un importo complessivo di 452,3 milioni di euro (371,6 sopra soglia), -11,0% in numero (+21,1 sopra soglia) e +14,2% in valore (+30,4% sopra soglia) sui nove mesi del 2018.
Il dato più rilevante è quello sugli appalti integrati nei tre mesi estivi (luglio-settembre), dopo l’entrata in vigore del decreto “sblocca-cantieri” (seconda decade di giugno), il numero degli appalti integrati è cresciuto del 72,0% (da 25 a 43) e il valore stimato della progettazione esecutiva oggetto di questi appalti è aumentato di 11 volte (da 1,2 a 14,5 milioni di euro) rispetto agli stessi mesi del 2018. Si tratta di 13,3 milioni di progettazione esecutiva che si aggiungono al valore delle gare di progettazione pura, rimaste stabili nello stesso triennio (nel periodo luglio- settembre 2018 erano 126,5 milioni, quest’anno ci si attesta su 125,5).
A settembre continua l’erosione del mercato dei servizi di progettazione pura: sono state bandite 221 gare (55 soprasoglia), per un valore di 36,6 milioni di euro (28,2 soprasoglia), rispetto al precedente mese di agosto il numero cala del 14,0% e il loro valore del 7,2%, rispetto a settembre 2018 -9,8% in numero e -1,0% in valore.
Nei nove mesi del 2019, per il totale dei servizi di ingegneria e architettura sono state bandite 4.161 gare per un importo complessivo di 998,3 milioni di euro che, confrontati con i primi nove mesi del 2018, mostrano il calo del 3,3% nel numero (+21,3% sopra soglia), ma la crescita del 18,3% nel valore (+24,5% sopra soglia).
Osservatorio_OICE_Appalti_Pubblici_Ingegneria_30/09/2019