«La politica non basta, c’è bisogno di una buona classe dirigente, del mondo delle imprese, di sindacati e cittadini pronti a rimboccarsi le maniche», sostiene il Presidente Ance Roma – ACER Nicolò Rebecchini commentando sul Corriere della Sera il posizionamento di Roma nella classifica del Sole 24 Ore, sulla qualità della vita nelle città italiane.
Roma riguadagna tre posizioni rispetto allo scorso anno, dal 21° al 18° posto, ma lo stacco con la copofila Milano – in testa alla classifica per il secondo anno consecutivo – è ancora netto. Per Rebecchini:«Il dialogo con l’amministrazione è difficile, non c’è confronto con le parti sociali e i rappresentanti del mondo imprenditoriale». Se i grandi nodi irrisolti, che frenano il dinamismo e la modernizzazione, restano i rifiuti e l’infrastruttura della metropolitana ancora insufficiente, il Presidente dei costruttori romani sottolinea la necessità di: «Lavorare sul turismo “mordi e fuggi” creando eventi attrattivi. L’esempio sono le manifestazioni sportive che graviteranno su Roma nei prossimi anni: dalla Ryder Cup, alla Formula E ma anche i mondiali di nuoto e gli internazionali di tennis. Mi auguro che richiamino visitatori aNche grazie a un pacchetto di iniziative collegate, diffuse sul territorio, dalle mostre alle boutique».
L’articolo dal sito roma.corriere.it
Qualità della vita: la Capitale è 18sima recupera tre posizioni in classifica – Gli imprenditori: «Serve sinergia»
Di seguito, l’articolo in allegato: